lunedì 17 febbraio 2014

Recensione {ma più che altro riflessione} su "My Fat Mad Teenage Diary" e "My Madder Fatter Diary" di Rae Earl

Cari visitatori della Tana,
come avrete ormai capito da un paio di settimane, sono rimasta folgorata da My Mad Fat Diary, una splendida serie TV inglese di cui vi ho ampiamente parlato qui.
Bene, come vi dicevo nel suddetto post, la serie si basa sul vero diario di Rae Earl, che è stato pubblicato in due volumi, dei quali il secondo lo scorso 30 Gennaio.
Ovviamente i libri non sono editi in Italia, ma data la mia enorme curiosità io ho deciso di leggerli entrambi in inglese. E nel tempo record di tre giorni.

Il primo volume del diario è stato pubblicato nel 2011 ed il titolo è My Fat, Mad Teenage Diary, edito da Hodder. Conta 352 pagine ed il prezzo (Amazon) è di € 10,05 per il cartaceo e di € 6,49 per l'ebook.

TRAMA (tradotta ed elaborata da me)

E' il 1989 e Rae è una ragazza di 17 anni, grassa ed ossessionata dai ragazzi. Vive a Stamford, nel Lincolnshire con la madre e il loro gatto bianco e sordo in una casa popolare con un bagno verde e una dispensa dalla quale Rae non riesce a stare lontana. Questo è il diario divertente ma anche commovente che racconta della sua vita durante quell'anno - con personaggi come la cattivissima amica Bethany, il fidanzato ebete di Bethany e i ragazzi del Liceo dall'altra parte della strada, che hanno tutti dei nomi in codice tipo Haddock (lett. pesce) e Battered Sausage (lett. salsiccia andata a male).
My Fat, Mad Teenage Diary evoca il tempo ormai lontano in cui Charles e Diana stavano ancora insieme, il muro di Berlino era ancora in piedi e ci si aspettava che Kylie Minogue scomparisse dalle classifiche da un momento all'altro e al Vaults uno Snakebite and Black costava solo una sterlina.
Questo romanzo piacerà a chiunque abbia vissuto gli anni '80, ma colpirà anche coloro che sono stati degli adolescenti confusi, soli e che hanno litigato spesso con la madre, prendendosi troppo sul serio e non avendo idea invece di quanto siano divertenti.


Il secondo volume invece è uscito il 30 Gennaio 2014, sempre per Hodder. Le pagine sono 355 e il prezzo è di € 5,49 per l'ebook e di € 8,67 per il cartaceo.

TRAMA (tradotta ed elaborata da me)
RAE E' TORNATA! Ma adesso è il 1990. Il muro di Berlino è stato abbattuto e gli Happy Mondays sono in classifica, ma il nuovo decennio ha solo portato nuove mortificazioni a Rae, che è più grassa e più pazza che mai. In questo anno importantissimo per la sua vita -l'ultimo anno delle superiori- tutti si aspettano che si concentri sullo studio, ma come può dato che il sedere di Haddock continua ad essere patrimonio nazionale? Niente compiti a casa! 
Ma anche fuori da casa è un'inferno, se l'inferno si trova a Stamford, Lincolnshire, e la punizione per i peccati è l'eterno imbarazzo.
In My Madder Fatter Diary Rae ci rivela un'altra parte della sua vita da adolescente e ci trasporta in un'Inghilterra immediatamente riconoscibile per chi ricorda Bryan Adams in testa alle classifiche, ma anche per chi ha avuto diciotto anni ed è stato imbarazzato praticamente per tutto. E' la storia toccante, pazza, romantica e triste di cosa è accaduto dopo.


COSA NE PENSO

Per cominciare a parlarvi di questi due libri, devo fare una premessa: voglio scrivere una riflessione su di essi, non una vera e propria recensione. In fondo non si tratta di due romanzi, ma di due diari, storie di vita vera, e alla vita di una persona -e non di un personaggio- non si può dare un voto.

Detto ciò, posso dirvi prima di tutto che i diari sono abbastanza diversi dalla serie.


L'unico punto fermo è Rae, che giorno per giorno scrive sul suo diario cosa pensa e cosa le succede.

Il vero diario di Rae
Come succede nella serie, Rae è appena uscita dal reparto psichiatrico di un ospedale dove è rimasta per quattro mesi in seguito ad un tentativo di suicidio. Ha detto a tutti di stare meglio, ma non è affatto così: anche una volta uscita dall'ospedale a dal continua ad essere ossessionata dal cibo, a stento riesce a stare lontana dalla dispensa e continua a farsi del male. Ormai da anni è in cura perché i suoi problemi risalgono ad un trauma che ha subito quando era una ragazzina, dovuto a delle molestie. 

Ma per lei è ora di tornare alla vita reale, tra una vita familiare piuttosto complicata, scuola e amici. Prima di tutto c'è da dire che Rae ha un rapporto molto burrascoso con la madre. Effettivamente Diane non si comporta esattamente come ci si aspetta dalla madre di un'adolescente: Rae è la sua terza figlia (ha de fratelli maggiori ed entrambi sono già andati via di casa) poco tempo dopo il suo rientro la madre le annuncia che sta per divorziare dato che il suo secondo marito è gay. Giusto il tempo di andare in Marocco a risolvere la questione che Diane torna a casa e annuncia di avere un nuovo compagno,

Adnan, un bodybuilder marocchino che parla solo il francese, più giovane di lei di vent'anni. Insomma, la situazione è complessa sul fronte familiare, mentre sul piano degli amici c'è Bethany una ragazza che Rae conosce da anni e con la quale ha sempre avuto un rapporto di amore/odio. Bethany le fa conoscere alcune persone al Vault, un pub di Stamford. Rae lega immediatamente con alcuni di loro, in particolare con Fig e la sua ragazza, Dobber e Battered Sausage (come vi dicevo, i nomi sono in codice perché Rae ha paura che la madre scopra il suo diario). Nel gruppo ci sono anche Haddock, un ragazzo scontroso e perennemente sulle sue, che Rae odia sin da subito, e la sua ragazza.
Ma nonostante il suo giro di amicizie si sia ingrandito, Rae continua a trovarsi bene solo con Mort, una ragazza che conosce sin da quando erano bambine e che è l'unica che la capisca veramente. Il problema è che Mort abita a qualche chilometro da Stamford e non sempre le due riescono ad uscire insieme.
Il problema principale di Rae però è il suo rapporto con sé stessa. E' grassa e per questo odia il suo corpo. Odia essere presa in giro per questo. Odia dover indossare vestiti per niente alla moda ed essere guardata sempre come la ragazza che è divertente ma che può essere soltanto un'amica. Non crede ci sia nessuno al mondo che possa fare crollare il muro che si è costruita intorno, e proprio perché non ama sé stessa in fondo sa di non riuscire ad amare gli altri. Pensa che nessuno possa andare veramente oltre le apparenze a capire chi è la vera Rae. Si sente spesso sola anche quando è circondata da molte persone e non riesce mai ad esternare i suoi sentimenti.
Beh, direi proprio che Rae rappresenta un po' tutte le diciassettenni del mondo: tutte almeno una volta ci siamo guardate allo specchio e non ci è piaciuto ciò che
vedevamo. Ci siamo sentite sole, insicure, abbiamo avuto paura del futuro, abbiamo nascosto i nostri sentimenti, abbiamo perso un'occasione, abbiamo sbagliato e preso una strada che non faceva per noi, abbiamo pensato di non meritare di essere felici, ci siamo rifugiate dentro una canzone. Insomma, prima o poi tutte passiamo dall'adolescenza, che è un periodo insieme meraviglioso e terribile.
Per Rae però è ancora tutto più complicato, dato che non è completamente guarita. Si comporta in modo ossessivo (per esempio, pensa che se controllerà per trentasei volte di aver chiuso il gas non si verificherà qualche tragedia nel mondo) e ha praticamente paura di tutto, anche di allontanarsi di qualche chilometro da casa. Ha sempre paura di dire che sta male e si sente di troppo in qualsiasi situazione. I cattivi pensieri tornano sempre a farle visita.
Rae, in questo miscuglio di emozioni già complesso, finisce per innamorarsi di Haddock. Succede all'improvviso: un attimo prima pensa che nonostnte sia bellissimo, sarebbe più semplice conversare con una tartaruga, ma una sera si rende conto che dietro la sua faccia perennemente immusonita c'è una grande personalità e soprattutto capisce di avere moltissime cose in comune con lui. Ma ovviamente Haddock ha già una ragazza, bellissima, simpatica e tremendamente dolce, con la quale anche Rae finisce per fare amicizia.
Ovviamente continua a sperare che in uno dei mille tira e molla con la fidanzata i due si lascino per davvero, finiscono sempre per tornare insieme, e Rae non ha certo intenzione di rivelargli i suoi sentimenti perché pensa che si renderebbe soltanto ridicola.
Preferisce aggrapparsi ai piccoli gesti che Haddock fa per lei: una cartolina dalla Grecia, una pianta finta che gli ha portato mentre lei era in ospedale per un intervento, una cassetta di canzoni degli anni '70.
So che morite dalla voglia di sapere se alla fine Haddock si è accorto de sentimenti di Rae, e sinceramente anch'io volevo saltare e leggere direttamente le ultime pagine del secondo volume, ma alla fine ho resistito e ho letto tutto il diario, e quando sono arrivata alla fine...beh, non ero molto sorpresa di leggere come sono andate le cose.

Questi due diari ci accompagnano nella vita di Rae (che a proposito, era veramente soprannominata Raemundo!) e sono il ritratto perfetto e veritiero, triste, ironico ma anche divertente di un'adolescente che si affaccia all'età adulta e verso una vita nuova e diversa, di una ragazza profondamente insicura che impara a contare su sé stessa e decide di cambiare, un passo alla volta.
Sharon Rooney interpreta Rae nella serie TV

Alla fine del secondo diario c'è anche qualche pagina dedicata alle persone che compaiono nel diario, in cui Rae ci racconta che fine hanno fatto. Mi incuriosiva davvero sapere cosa è successo dopo il 1991, l'anno in cui Rae ha iniziato a frequentare l'università. Quello che mi ha stupito leggendo quelle pagine è stato il fatto che mi sono commossa. Non perché qualcuno sia finito male, no, ma perché mi sono resa conto che è inevitabile che nella vita le persone prendano strade diverse e si allontanino, e
quella che sembrava un'amicizia invece si può perdere.

Girata l'ultima pagina ho analizzato un po' cosa mi hanno lasciato queste due letture, e ho realizzato che ho imparato un sacco di nuove parole -soprattutto slang- inglesi, mi sono fatta una gran cultura musicale sui pezzi in classifica tra il 1989 e il 1991, ma soprattutto mi ha fatto realizzare ancora di più che tutti possiamo vivere delle brutte esperienze, ma anche quando tutto sembra affondare, si può trovare un modo per far funzionare le cose.

Come dice la stessa Rae nell'introduzione al primo libro, tutto quello che ho scritto è veramente successo. Ogni parola. Lo voglio condividere perché rileggerlo mi fa sorridere e soprattutto perché continuo a vedere le ragazze grasse etichettate come "pienotte ma con una bella personalità". Penso di voler dire a loro (e a tutti gli altri), che alla fine tutto si sistema. Puoi avere 17 anni, essere grassa e vergine e le cose possono cambiare. IN MEGLIO.

Ho visto e scoperto poi che Rae Earl ha collaborato con l'autore della serie, Tom Bidwell, e tutto nasce da una collaborazione tra i due. E' vero che tra la serie e i libri ci sono parecchie differenze, ma è tutto intenzionale, e comunque i temi trattati sono gli stessi, ma ovviamente i diari contengono una storia vera, mentre la serie TV, beh...è una serie TV.

E' per tutti questi motivi che vi consiglio di leggere questi diari. Probabilmente anche voi ci troverete dentro dei punti in comune con la vostra esperienza e vi riconoscerete un po' in Rae. E poi vi consiglio ancora di vedere la serie. Leggere i diari e guardare la serie. Semplice, no?
E poi giusto un'ultima cosa!
Chi mi segue su Facebook magari lo ha già visto, ma già che ci sono metto lo stamp anche qui:




Eh si, io e Rae Earl abbiamo avuto una piccola conversazione. Sempre detto che Twitter è il social network migliore :3





26 commenti:

  1. Oddio Anna, mi incuriosita moltissimo con questi diari! Peccato non legga in inglese, ma prometto di iniziare quando finirà la scuola! Per il momento credo che guarderò qualche puntata della serie tv :3

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    1. Ormai l'avrò ripetuto fino a sfinirvi, ma sono entrambi stupendi >.<
      Aspetto di sapere cosa ne pensi allora :3

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  2. Pensavo che mi sarebbe venuto spontaneo il commento (non che non lo sia), ma ho voluto aspettare per riflettere e rispondere con la calma che è dovuta. La mia adorazione fangirlosa per la serie si trova a fare i conti con la necessità della pagina scritta: prendere il diario di Rae e leggerlo. Già so, perché mi sono bastate le tue parole, che sarà un pugno allo stomaco, ma penso che lo amerò.
    La serie televisiva, per quanto accurata, delicata, rimane qualcosa di diverso.
    Quello che hai scritto a Rae Earl è vero: serve a tutte le età ricordarsi che le cose possono cambiare in meglio, che si trova un modo per far funzionare le cose.
    E io vorrei dirti un sacco di cose, ma non mi riesce proprio. Spero che, nonostante la distanza fisica, tu possa sentire e comprendere i miei sentimenti e le emozioni che mi hai fatto provare con la tua riflessione ❤
    xòxò

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    1. La serie rispetto ai diari, pur trattando gli stessi temi, rimane molto diversa.
      I diari invece sono un impatto molto ravvicinato con la realtà in cui Rae ha vissuto e soprattutto con i suoi pensieri. Ed è un impatto molto forte.

      Sai quanto piacere mi fa leggere queste parole dear, ed è come se fossi qui con me ❤

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  3. già da tempo mi incuriosiva la serie, ma per mancanza di tempo non l'avevo mai iniziata! direi che ora ho un valido motivo per farlo! e non appena troverò i libri li leggerò! ho sempre adorato i diari: ti rendono partecipe della vita delle persone! e poi spezzo una lancia a favore dell'autrice: ci vuole del fegato a pubblicare il proprio diario, a maggior ragione se la tua vita non è stata decisamente rose e fiori!

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    1. La vita di Rae è stata tutt'altro che facile in quegli anni, e hai ragione, ci sarà voluto coraggio a pubblicare i diari della sua adolescenza.
      La serie è veramente bella, ma anche i diari meritano :3

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  4. Hai proprio ragione, non si può dare un voto alla vita di una persona.
    Mi è piaciuta molto questa tua riflessione e mi ha messo una voglia immensa di leggerli. *^*
    L'insicurezza almeno una volta nella vita l'abbiamo provata tutti. Chi più chi meno, anche se quando si è adolescenti si pensa che nessuno possa capirci. Non riesco a immaginare come possa essere stata una situazione del genere per Rae, che alle spalle aveva problemi ancora più grandi, dev'essere stato molto più intenso.
    Trovo che sia bello che abbia pubblicato questi suoi diari, perché possono essere un appiglio per persone che si sentono diverse o non considerate per ciò che sono realmente, per capire che non si è gli unici a provare certe insicurezze.
    Voglio proprio leggere questi diari. :3

    p.s. I tweet sono qualcosa di meraviglioso *^* Ciò che mi piace di internet e dei social è proprio questo: annullano le distanze. :3

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    1. Beh, si, tutti possiamo dire di esserci sentite inadeguate o insicure durante la nostra adolescenza. A me capita ancora oggi ogni tanto, ma questo è un altro paio di maniche ^^
      Rae ha avuto decisamente un'adolescenza complicata, ma quando ho letto che la vita per lei dopo il 91 è cambiata e anche in meglio, mi sono sentita un po' la testimone della sua vita che cominciava a funzionare, come se avessi vissuto davvero con lei per due anni.
      Spero tu possa leggerli presto :3

      I tweet sono una grande invenzione :3 E anche i social network in genere : se non ci fossero stati noi non ci saremmo conosciute *^*

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  5. oddio non ho mai sentito nominare questa serie... ultimamente in tv vedo solo le mie serie storiche per il resto quasi non esiste XD

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    1. Anch'io sono una addiced alle miniserie storiche!
      Ultimamente ho visto sia The white Queen che The Village, e non ne ho mai abbastanza xD

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  6. Mi hai incuriosito tantissimo *.* e poi sapere che sono davvero diari :3

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  7. La serie è veramente bellissima, anche se sono sempre a metà della prima stagione mi sono già innamorata dell'accento british xD
    I libri li avevo adocchiati su Amazon e anche la tua recensione mi ha incuriosita parecchio :)
    Twitter è ottimo per parlare con attori/cantanti/scrittori *-*

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    1. Aspetto di sapere cosa ne pensi allora quando finirai la stagione :3
      Sono felice di averti incuriosita anche per quello che riguarda i libri :3

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  8. dei libri magari attendo la versione in italian...
    intanto aspetto con ansia di vedere la seconda stagione, che è partita in England giusto ieri sera, yuppie! :)

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    1. Dubito che i libri usciranno in Italia, a meno che non esca anche la serie ^^
      La serie finalmente è ricominciata, io già attendo con ansia lunedì prossimo per il prossimo episodio!

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  9. Già mi avevi incuriosito tantissimo quando avevi parlato della serie tv (che ho deciso di vedere ASSOLUTAMENTE appena riesco a smaltire quelle che sto guardando) ma ora mi sa che farò anche un pensierino sui libri perché sembrano davvero molto interessanti :) Complimenti per la recensione/riflessione, mi ha davvero colpito! :P e WOW per Twitter!!! *_* *_* *_*

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    1. Sono così felice quando incuriosisco la gente e la spingo ad entrare in un nuovo fandom *-*
      Aspetto di sapere cosa ne pensi sia sulla serie che sui libri allora!

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  10. O mamma, quanto ho adorato la serie tv!! Davvero una delle migliori per quanto era vera e toccante, e sapere che effettivamente si basava sulla vita di una persona..beh non fa che confermarmi il suo valore.

    Non so se sarei in grado di leggere in inglese, temo dovrò aspettare la traduzione in italiano (o spagnolo eheh), ma se non dovesse accadere a breve credo mi lancerò nella lettura in originale!
    Tu dove li hai presi? Amazon?

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    1. Ah, una domanda: com'è la grafica del diario? Ci sono i disegni e le scritte che si vedono nel telefilm??

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    2. La serie TV è indiscutibilmente bellissima, e anche i diari sono molto toccanti e a tratti commoventi.
      Dubito che avremo una traduzione in italiano in tempi brevi, ma posso assicurarti che non sono complicatissimi da leggere in lingua originale.
      Io ho preso gli ebook su Amazon, e almeno sugli ebook non c'è alcuna grafica.
      Spero di prendere comunque i cartacei prima o poi! Questa tua domanda mi ha incuriosita molto, ti farò sapere se ci sono i disegni :3

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  11. Aaaawww L'avevo visto su goodreads che li avevi letti! <3
    Debbo leggerli anche io *-* per forza U.U
    e la conversazione su twitter :3 tanto amore <3

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    1. Allora aspetto di sapere cosa ne pensi!
      Dobbiamo fangirlare anche su questi diari :3

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  12. Sai che sei riuscita a mettermi curiosità? U.U
    Soprattutto ammetto che sono curiosa perché praticamente si tratta di una storia vera o.o avevo sentito parlare del telefilm di sfuggita, ma non me lo sarei mai sognato! Mi piacerebbe leggere i libri... spero li traducano anche da noi XD

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    1. Che dire? Sono contentissima di averti incuriosita!
      La serie TV è bellissima (credo proprio che non mi stancherò mai di dirlo) e io ormai la stra-consiglio a tutti ^^
      I libri non credo che saranno tradotti in tempi brevi da noi, e devo dire anche che forse in italiano perderebbero un po' del loro sapore originale (lo slang inglese è tutto da scoprire)...ma chi lo sa, magari se riuscissero a trasmettere la serie qui da noi ci sarebbe curiosità anche per i diari e magari potremmo averli anche in Italia ^^

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  13. Ho cominciato a vedere la serie e sono letteralmente impazzita! Rachel ero io in tutto e per tutto esattamente in quegli anni (eccetto il manicomio). Da brividi.
    Mai in nessun film o telefilm mi ero rivista così tanto e poi la musica OMG *___*. Spero che a nessuno statunitense venga mai in mente di farne una versione americana (con Skin accadde) Lo adoro e spero che i libri vengano presto tradotti, intanto proverò a leggerli in lingua.

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