mercoledì 28 maggio 2014

Recensione di "Morsi di ghiaccio" - Richelle Mead

Cari visitatori della Tana,
come sapete di recente ho cominciato a leggere la serie Vampire Academy di Richelle Mead, e dopo aver letto il primo volume (QUI la recensione) ho deciso di continuare speditamente anche con il secondo, che oggi vi voglio recensire.


Il volume è stato pubblicato in Italia da Rizzoli nel 2011. Le pagine sono 412 e il prezzo è di € 16,50 per la versione rilegata con sovracopertina, mentre il prezzo ebook è di € 6,99.

TRAMA
E' un anno difficile per Rose all'Accademia dei Vampiri. Il suo grande amore Dimitri sembra preferirle un'altra; l'amica Lissa passa tutto il tempo libero con il suo ragazzo. E come se non bastasse ecco arrivare la guardiana Janine, madre sempre assente con cui Rose ha un legame complicato. Nel frattempo i temibili Strigoi sono alle porte. Una vacanza sulla neve regala a tutti l'illusione di essere al sicuro, ma è proprio allora che Rose corre i rischi più gravi.


LA MIA OPINIONE
N.B. Potrebbero esserci spoiler sul finale di L'accademia dei vampiri.

Dopo aver terminato L'accademia dei vampiri non vedevo l'ora di leggere questo secondo volume. Il primo mi aveva incuriosita moltissimo e non vedevo l'ora di leggere qualcosa di più sulle vite di Rose e Lissa dopo la fuga di Viktor Dashkov.
In realtà quasi tutta la storyline del primo volume viene messa da parte per dare spazio ad una nuova. Alla St. Vladimir's Academy i problemi non mancano mai, e proprio il giorno in cui Rose deve sostenere l'esame per diventare guardiana, lei e il suo mentore Dimitri giungono sul luogo dove l'esame doveva tenersi e scoprono che un'intera famiglia Moroi e i loro guardiani sono stati uccisi da degli Strigoi.
Questo attacco mette in allarme non sono l'Accademia, ma anche le famiglie nobili, poiché gli Strigoi hanno come obiettivo proprio loro, e mentre in passato sono stati sempre neutralizzabili per via del fatto che non riuscivano a formare grandi gruppi, le indagini evidenziano che non solo gli Strigoi hanno attaccato in gruppo, ma lo hanno fatto con la collaborazione di umani.

Rose non solo resta sconvolta dal ritrovamento dei cadaveri, ma comincia a nutrire una preoccupazione sempre più grande per Lissa, ormai unica discendente rimasta della sua famiglia e quindi possibile obiettivo degli Strigoi.
Nel frattempo l'Accademia, per proteggere meglio gli allievi e le famiglie, per le vacanze di Natale organizza un soggiorno in un meraviglioso stabilimento di montagna. 
Rose parte con l'idea di godersi la vacanza insieme a Lissa e ai suoi compagni, e soprattutto distrarsi non solo dagli attacchi degli Strigoi, ma anche dalla sua cotta per Dimitri, che nei suoi confronti è sempre più freddo. Proprio per questo decide di dedicare le sue attenzioni a Mason, un novizio che da sempre ha dimostrato un certo interesse per lei.
Ma durante le vacanze in montagna i guai certo non finiscono, anzi si moltiplicano, e per Rose sarà un bel problema tenere tutto sotto controllo.


Questo secondo volume è un ottimo seguito di L'accademia dei vampiri.
Mentre il primo romanzo della serie, anche se presentava una storia intrigante era comunque

un volume introduttivo, in questo secondo volume cominciamo davvero a vedere l'azione e la storia si fa sempre più complessa e affascinante.
Rose è messa veramente sotto pressione: il suo rapporto con Lissa non è più lo stesso dato che l'amica ormai trascorre molto del suo tempo con il fidanzato Christian e tra di loro comincia a mancare il dialogo, ma allo stesso tempo la giovane damphir è preoccupata per gli attacchi degli Strigoi, si sente allontanata anche da Dimitri ed è messa alla prova dall'arrivo della madre in accademia.
Questo provoca in lei un grande cambiamento, che la porta a grandi sbalzi di umore, tanto che certe volte risulta incoerente, ma alla fine riesce a riprendere il controllo, anche se per lei non è affatto semplice.
In questo romanzo conosciamo anche altri nuovi personaggi. prima di tutto Tasha Ozera, la zia di Christian, una Moroi molto amica di Dimitri che diventerà una sorta di rivale per Rose e poi Adrian Ivaskhov.
Adrian fa la sua comparsa allo stabilimento in cui sono in vacanza gli allievi dell'accademia ed è capace di attirare subito l'attenzione di Rose. Bellissimo oltre che molto affascinate, ha la fama di bad boy, ma per un motivo o per un altro prima Rose e poi Lissa avranno a che fare con lui. 
Infine c'è Jeanine, la madre di Rose, con la quale i rapporti non sono mai stati cordiali.
Rose la rimprovera di non esserle mai stata vicina come madre e di aver anteposto il lavoro a lei. Quando Janine piomba di nuovo nella vita della figlia certo non mancano le occasioni di scontro. Rose non è il tipo da tenere per sé ciò che pensa, e non manca di attaccare direttamente la madre. 
E' interessante leggere del loro rapporto, e soprattutto della sua evoluzione sul finale, nei momenti in cui Rose comincia a capire il comportamento della madre e le ragioni che ha avuto per crescerla come ha fatto.

Questo romanzo mi ha letteralmente tenuta incollata alle sue pagine: il ritmo incalzante, l'adrenalina e la tensione che crescono piano piano per trovare il culmine negli ultimi capitoli sono sicuramente dei punti a favore di questo romanzo.
Altro punto a favore sta nel grande equilibrio che la Mead riesce a creare tra la storyline di base, riprendendo tutto ciò che riguarda i Moroi e gli Strigoi, i loro poteri e le loro abitudini e gli eventi che si susseguono nel corso della storia.
Non so a voi, ma a me è capitato più volte di leggere dei romanzi in cui la descrizione di particolari poteri o facoltà fosse contenuta in poche pagine, e leggendo una serie di libri e passando del tempo tra la lettura dei romanzi che la compongono è facile dimenticarli, mentre la Mead fa un buon lavoro, parlando dei poteri dei Moroi in piccole dosi durante tutto il corso del romanzo, spiegandone bene le caratteristiche e non mancando di porre delle nuove domande sul potere di Lissa, quello dello spirito.

Nel complesso questo romanzo mi è piaciuto, e soprattutto mi ha incuriosita ancora di più su questa serie, che credo proprio che continuerò a leggere.



Il mio voto per questo romanzo è quattro riccetti!

2 commenti:

  1. Sono contentissima che ti sia piaciuto e ti consiglio vivamente perché la Mead si è appena scaldata! *-*
    Vedrai nel seguito... Comunque, tornando a Morsi di ghiaccio, cosa ne pensi di Christian? A me piace tantissimo :3
    E mi piace molto anche la cura che la Mead ha nel restituire il rapporto tra Lissa e Rose, senza mai perdere di vista l'ambientazione e l'azione... :)

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  2. Ciao Annie ^^
    ho letto solo la parte finale della recensione per evitare possibili spoiler.
    Sono ancora indecisa se iniziare o meno questa serie. Se dovrei decidere adesso, credo proprio che non lo farò. Non so, i vampiri per il momento mi scocciano XD più avanti vedrò..
    Che poi ho anche visto metà film e, anche se non avrei dovuto, mi sono lasciata un po' influenzare!

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